Credito, finanza e Confidi

20

mar

2020

News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

MODIFICA AL BANDO “SMART WORKING”. AMMESSE LE SPESE DAL 25 FEBBRAIO 2020

CREDITO, FINANZA E CONFIDI

Boffi Massimo
Tel. 035 275 353
Mete Viviana
Tel. 035 275 390

Regione Lombardia, con un addendum pubblicato sul BURL del 20/03/2020, ha esteso l’accesso alle misure previste dall’Avviso pubblico per l’adozione dei piani aziendali di smart working (di cui alla circ. n. 2020/162) anche alle aziende che abbiano introdotto il lavoro agile per i propri dipendenti durante il periodo dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19.
 
Pertanto, possono presentare la domanda anche le aziende che:
  • abbiano attivato la modalità di lavoro agile a partire dal 25/02/2020 in via provvisoria fino al perdurare dello stato di emergenza sanitaria (anche in assenza di accordi individuali). Il periodo di smart working attivato durante l’emergenza potrà essere conteggiato ai fini del calcolo del periodo minimo di 5 mesi previsto per il progetto pilota;
  • abbiano assolto gli obblighi di informativa previsti dalla normativa, anche in via telematica, successivamente al 25/02/2020;
  • abbiano assolto gli obblighi di comunicazione previsti (caricamento sul sito ministeriale ClicLavoro);
  • realizzino tutte le attività previste per il supporto per l’adozione dei piani di smart working già previste dall’Avviso (attività preliminari, attività di formazione e progetto pilota);
  • coinvolgano nel progetto pilota il numero minimo di dipendenti previsto;
  • adottino (dopo la data di ammissione ed entro la data di richiesta di liquidazione del contributo) un piano aziendale di smart working attraverso un accordo aziendale sottoscritto o regolamento aziendale approvato.
Per le aziende con i requisiti di cui sopra saranno ammissibili le spese sostenute a partire dal 25/02/2020 per l’acquisto dei dispositivi (hardware e software) e per la realizzazione delle attività su tutto il territorio lombardo.
Inoltre, Regione Lombardia ha modificato il numero minimo dei lavoratori partecipanti al progetto pilota specificando che debbano essere:
  • per le imprese con dipendenti da 3 a 6: 1;
  • per le imprese con dipendenti da 7 a 10: 2;
  • per le imprese con dipendenti da 11 a 16: 3;
  • per le imprese con oltre 16 dipendenti: almeno il 20% del totale dei dipendenti che svolgano attività “telelavorabili” (arrotondamento per eccesso all’unità successiva).
Tutte le altre disposizioni previste dall’Avviso rimangono valide.
 
Si ricorda che l’agevolazione consiste in un voucher a fondo perduto il cui valore dipende dal numero di dipendenti (max € 22.500) ed è erogata in regime de minimis. Sono ammissibili i progetti che prevedano i seguenti interventi:
  • Azione A – Supporto all’adozione del Piano di smart working (obbligatoria);
  • Azione B – Supporto all’attuazione del piano tramite l’acquisto di strumentazione tecnologica.
Per la fruizione dei voucher, i beneficiari devono rivolgersi esclusivamente a un solo operatore accreditato negli appositi albi regionali. Servizi Confindustria Bergamo è uno dei soggetti accreditati per supportare le aziende nella realizzazione del progetto.
 
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica, previa registrazione, sul sito www.bandi.servizirl.it a partire dalle ore 12.00 del 02/04/2020 fino a esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre le ore 17.00 del 15/12/2021.
 
Le domande saranno valutare secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica.
 
La scheda riassuntiva aggiornata del provvedimento agevolativo sono disponibili sul portale FinAgile all’indirizzo www.finagile.it (Sezione Agevolazioni – Lavoro, Previdenza oppure Formazione – Incentivi regionali).