02
ott
2025
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RAPPORTO DI PREVISIONE "INVESTIMENTI PER MUOVERE L'ITALIA" - CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA
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Frecassetti Pietro
Tel. 035 275 320 p.frecassetti@confindu...

Giovedì 2 Ottobre è stata pubblicato il rapporto di previsione dal titolo “Investimenti per muovere l'Italia” a cura del Centro Studi di Confindustria. L’analisi delinea lo scenario di previsione dell’andamento economico italiano e internazionale nel biennio 2025-2026, focalizzandosi su PIL, occupazione, retribuzioni, prezzi, finanza pubblica e credito.
Tra le varie analisi, il Centro Studi Confindustria prevede una crescita del PIL italiano nel 2025 del +0,5%, in leggero ribasso rispetto alle previsioni di Aprile (+0,6%), a causa dell'inatteso calo del prodotto osservato nel secondo trimestre 2025. I principali fattori positivi nel biennio 2025-2026 sono:
- la riduzione dei tassi di interesse da parte della BCE, con ricadute positive attese nel secondo semestre 2025 e per tutto il 2026;
- il Piano Transizione 5.0, che sembra stia avendo un maggior effetto nel 2025 rispetto allo scorso anno;
- l'implementazione del PNRR, la cui applicazione, nell'ipotesi in cui vengano spesi 65 miliardi sui 130 disponibili, si stima abbia un effetto positivo sullla crescita del PIL nel 2025 e nel 2026 rispettivamente di 0,8 e 0,6 punti percentuali;
- la riduzione dei prezzi dell'energia, enfatizzata dal dollaro debole per quanto riguarda il petrolio; meno per il gas, che rimane su prezzi storicamente elevati.
Al contrario, i fattori che frenano la crescita italiana sono i seguenti:
- la crescita del commercio internazionale è attesa in forte rallentamento nel 2026;
- la generale situazione di incertezza generata dal quadro geopolitico e dalle politiche commerciali;
- la svalutazione del dollaro, che ha ridotto la competitività delle merci domestiche italiane ed europee;
- il nuovo aumento della propensione al risparmio all'inizio del 2025, che ha frenato i consumi nonostante la risalita del reddito disponibile reale delle famiglie.
Sono inoltre presenti sei schede di approfondimento: i maggiori contribuenti alla finanza pubblica e al valore aggiunto, un bilancio decennale degli incentivi agli investimenti in beni strumentali 4.0, la ripresa del mezzogiorno, gli investimenti della ricchezza finanziaria delle famiglie, la nuova geografia degli scambi mondiali e l'accordo con il Mercosur.
Il rapporto è disponibile online o in formato PDF: