Rinunce e transazioni menu

Tribunale di Bergamo – sentenza n. 313 del 25 maggio 2022 – Estensore Dott.ssa Giulia Bertolino

(Art. 2113 c.c. – rinunce e transazioni – diritti entrati nel patrimonio del lavoratore – disponibilità – diritti futuri ed eventuali – indisponibilità e nullità dell’atto di disposizione)

 

La conciliazione ha valore solo con riferimento ai fattori conoscibili all'atto della conclusione dell'accordo conciliativo, essendo precluse le situazioni prive del requisito dell'attualità. Una rinuncia preventiva a diritti futuri od eventuali è nulla, riferendosi l'art. 2113 c.c. a diritti già presenti o comunque ben individuati, dovendosi escludere che la conciliazione possa riguardare diritti non ancora entrati nel patrimonio del prestatore di lavoro e legati ad eventi addirittura futuri ed eventuali. In tal caso, nei confronti di diritti non ancora sorti o maturati, la preventiva disposizione può determinare la nullità dell’atto dispositivo, poiché esso potrebbe essere diretto a regolamentare gli effetti del rapporto di lavoro in maniera diversa da quella fissata dalle norme di legge o di contratto collettivo.

 

Tribunale di Bergamo – sentenza n. 59 del 24 gennaio 2024 – Estensore Dott.ssa Elena Greco

(Rinunce e transazioni – art. 2113 c.c. – sede sindacale – effettiva assistenza – mancanza – impugnabilità).        

 

            In materia di atti abdicativi di diritti del lavoratore subordinato, le rinunce e le transazioni aventi ad oggetto diritti del prestatore di lavoro previsti da disposizioni inderogabili di legge o di contratti collettivi, contenute in verbali di conciliazione conclusi in sede sindacale, non sono impugnabili a condizione che l’assistenza prestata dai rappresentanti sindacali, della quale non ha valore equipollente quella fornita da un legale, sia stata effettiva, così da porre il lavoratore in condizione di sapere a quale diritto rinunci e in quale misura, nonché, nel caso di transazione, a condizione che dall’atto stesso si evinca la questione controversa oggetto della lite e le reciproche concessioni in cui si risolve il contratto transattivo ai sensi dell’art. 1965 cod. civ.