COMUNICATO STAMPA

Appello del presidente Stefano Scaglia
“Mantenere gli impegni presi nei pagamenti
salvo gravi e comprovate difficoltà”


“Adesso è il momento della responsabilità sociale siamo stati la zona più colpita e viviamo uno
dei momenti più dolorosi, possiamo e vogliamo essere il centro e i promotori della nuova rinascita”

Il presidente di Confindustria Bergamo Stefano Scaglia ha scritto una lettera a tutti gli associati, lanciando un appello affinché siano manutenuti gli impegni presi nei pagamenti, salvo gravi e comprovate difficoltà, garantendo così continuità a tutto il sistema.

“La gravissima situazione sanitaria che ha colpito l’Italia, e in particolare Bergamo e la sua provincia – sottolinea il presidente - sta oggi giustamente impegnando in modo prioritario le energie di tutti noi. Restando, come abbiamo fatto finora, uniti, coesi e soprattutto lontani da ogni tipo di polemica potremo affrontare con successo questo momento così impegnativo. Pur continuando a intervenire per alleviare l’emergenza sanitaria ancora in corso dobbiamo prepararci per la sfida altrettanto grande e complessa della sostenibilità delle nostre imprese e della ripresa economica, che sarà lunga e difficile, ma indispensabile al fine della sopravvivenza della nostra comunità”.

“Lo Stato – rileva il presidente Stefano Scaglia - dovrà fare la sua parte; con Confindustria stiamo operando con il sistema Bancario e stiamo proponendo leggi e correttivi per snellire la burocrazia e favorire un migliore accesso al credito. Noi imprenditori che siamo sempre stati uno dei motori dello sviluppo, anche in questo momento saremo ‘Protagonisti responsabili del futuro’. Ciascuno di noi è responsabile adesso del suo futuro e del futuro della collettività. Conosciamo bene il valore della filiera e del sistema. Ogni impresa, indipendentemente dalla sua dimensione, categoria o settore merceologico, è funzionale alla sopravvivenza del nostro tessuto produttivo. Mantenere gli impegni presi nei pagamenti salvo gravi e comprovate difficoltà è la decisione che garantisce continuità a tutto il nostro sistema. Adesso è il momento della responsabilità sociale. Siamo stati la zona più colpita e viviamo uno dei momenti più dolorosi, possiamo e vogliamo essere il centro e i promotori della nuova rinascita”.

In aggiunta Stefano Scaglia ha comunicato che, per favorire la disponibilità di liquidità per le imprese, la Presidenza ha deciso che la scadenza della prima rata dei contributi associativi prevista per il 31 marzo 2020 è sospesa e rinviata al 31 luglio 2020, insieme alla seconda rata.

“Il momento che stiamo vivendo – ha concluso - ci impone di agire con sollecitudine: attivarci come volano di un sistema virtuoso che favorisca l’integrazione armoniosa di tutte le componenti della filiera economica, le possa proteggere e, nei limiti del possibile, le possa anche aiutare. Ci vorrà uno sforzo enorme. Ce la faremo se agiremo con unità di intenti e spirito di comunità”.