La premiazione dei migliori lavori ha sancito ieri mattina nell’Auditorium di Confindustria Bergamo la conclusione del Concorso Industriamoci Junior, abbinato al PMI DAY promosso dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Bergamo che, dal 2010 ad oggi, ha coinvolto con visite e progetti 45 mila studenti delle medie inferiori della nostra provincia. L’intento è quello di offrire ai giovani l’opportunità di un incontro ravvicinato con le realtà produttive del territorio, per accompagnarli alla scoperta di un mondo in grande evoluzione, sempre in cerca di profili professionali adeguati.
Nell’ambito della dodicesima edizione - a cui hanno aderito anche Confagricoltura Bergamo, Confartigianato Bergamo, Questura, Guardia di Finanza, Carabinieri e Vigili del Fuoco - dopo l’evento in modalità webinar tenutosi nell’autunno 2021, con oltre 5000 studenti raggiunti, si sono svolti fra gennaio e febbraio 2022 più di 60 incontri webinar, dove gli imprenditori hanno potuto dialogare “one to one” con una o più classi, mettendo a fuoco attività e sfide quotidiane e rispondendo alle domande di ragazzi e insegnanti. Le classi interessate a proseguire le tematiche affrontate hanno poi partecipato al Concorso “Industriamoci Junior”, organizzato anche quest’anno in modalità webinar a causa delle restrizioni dovute alla pandemia di Covid 19, presentando 14 progetti, alcuni dei quali premiati nel corso della cerimonia conclusiva, seguita dalle scuole in collegamento digitale.
L’incontro è stato aperto da Oscar Panseri, presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Bergamo, che ha ricordato il grande impegno di Bergamo in questa iniziativa, grazie al quale, in virtù dell’esperienza acquisita, Claudia Sartirani, già vice-presidente del Comitato Piccola Industria di Bergamo, è oggi coordinatrice nazionale del PMI DAY, a cui è seguito il saluto della vice-presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Bergamo Giada Zambelli, che ha evidenziato il tema generale dell’iniziativa, la sostenibilità declinata in tutti i suoi vari ambiti, e sottolineato l’importanza di favorire l’incontro con le aziende del territorio, anche in vista di una scelta del percorso di studio il più possibile consapevole. Presenti alla premiazione anche Gisella Persico, referente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, gli insegnanti delle classi finaliste e le imprese partner. Non sono mancati i saluti in video di Stefano Scaglia, presidente di Confindustria Bergamo. 

Il primo premio è andato alle classi 3 B-F dell’Istituto Manzoni di Capriate San Gervasio per il progetto “Innovazione & benessere” con l’azienda GRAZIOLI ANGELO & F.LLI srl, che ha lanciato molti spunti concreti per la sostenibilità sociale e ambientale dell’impresa in diversi ambiti, dalla mensa alle attività post-lavoro.

Seconda classificata la classe 2 D dell’Istituto Alda Merini di Scanzorosciate con il progetto “Camerette domotiche” legato all’azienda PROMETTI srl. Terze le classi 3 A-B-C dell’Istituto Don Milani di Verdello con il “Progetto GG S.A.S – sostenibilità ambientale e sociale” legato alle aziende GMM spa e GIASINI spa.

Menzioni alla classe 3D dell’Istituto Aldo Moro di Dalmine, legato all’azienda ABB spa, alla classe 3D dell’Istituto Colleoni di Urgnano, con l’azienda BELLINI spa, e alle classi 3 A-B dell’Istituto Aldo Moro di Gorlago, con ADECCO spa.

“I ragazzi e i loro docenti – ha sottolineato Oscar Panseri, presidente della Piccola Industria di Confindustria Bergamo – ci hanno stupito per i loro lavori multimediali che hanno fornito molti spunti concreti e assolutamente calati nelle nostre realtà. Questi risultati ci spingono a proseguire e ampliare l’impegno di Confindustria Bergamo sul fronte education che si declina a tutti i livelli, dalla scuola primaria fino alla collaborazione con ITS e Università”.