Osservatorio Confindustria Bergamo – Agenzie per il Lavoro:
cresciuta del 70% la richiesta di personale

Anche nel terzo trimestre 2021 si è registrato un balzo in avanti delle richieste di personale giunte alle Agenzie per il lavoro. La domanda da parte delle imprese è infatti complessivamente aumentata del 70% rispetto allo stesso periodo del 2020. L’incremento è invece del 14% se si guarda al secondo trimestre del 2021.

Nell’analisi dell’Osservatorio Confindustria Bergamo-Agenzie per il Lavoro, che riguarda il settore del lavoro somministrato e non le assunzioni dirette, si confermano quindi i positivi segnali già evidenziati in generale sul territorio, con un aumento deciso delle richieste che genera in qualche caso tensioni per la scarsa reperibilità di alcune figure.
L’aumento intercettato dalle Agenzie è strettamente collegato alla decisa ripresa manifatturiera che interessa il nostro territorio, soprattutto se paragonata allo stesso periodo del 2020, segnato ancora pesantemente dall’incertezza dovuta alla pandemia.  

Tutti i gruppi professionali, seppur con tassi molto differenziati, sostengono, nel terzo trimestre 2021, l’incremento della domanda. La variazione più importante, sempre rispetto all’anno precedente, riguarda il personale non qualificato, la cui richiesta è balzata in alto del 169%. Gli operai specializzati registrano una crescita molto più contenuta, pari al 3%. Anche le domande di figure tecniche sono in deciso aumento rispetto al 2020, con un +76%, mentre per i conduttori di impianti c’è nel complesso un incremento del 46% e per gli impiegati esecutivi del 31%.

L’analisi delle richieste del terzo trimestre 2021 evidenzia che i conduttori di impianti, sommati fra di loro, sono i più ricercati dalle imprese bergamasche, coprendo poco meno del 35% del totale, e continuano ad essere il simbolo della forte vocazione industriale del territorio. Seguono il personale non qualificato (31,6%), gli addetti al commercio (12,6%) e gli operai specializzati (9,5%).
In particolare, nella lista dei primi 20 profili spiccano numerose figure professionali strettamente legate al processo produttivo manifatturiero: operatori di robot industriali (11,9%), conduttori di macchine per lavorazione della gomma (4,2%), addetti macchine per l’industria chimica (4,2%), addetti all’assemblaggio di prodotti industriali (3,7%), addetti alle macchine confezionatrici (2,4%), addetti alle macchine per lavorazioni metalliche (1,9%), alle macchine per l’industria tessile (1,8%) e ai macchinari alimentari (1,7%)
In cima alla classifica si colloca però la figura dell’addetto alla consegna merci, con il 15,3% delle segnalazioni, in diretta relazione all’aumento degli ordini e all’intensificarsi degli scambi commerciali. Quote importanti delle richieste sono relative ai non qualificati di imprese industriali (6,6%) e ai non qualificati nei servizi di pulizia (6,3%).
Alla crescita della domanda si accompagna anche la difficoltà nel reperire molti profili. Scarseggiano infatti diverse figure di operai specializzati, in particolare montatori, manutentori, installatori di attrezzature elettroniche, fonditori e saldatori. Fra i conduttori di impianti, viene evidenziata la non facile reperibilità degli operatori di robot industriali, dei conduttori di macchinari della lavorazione della gomma e degli addetti alle macchine per l’industria chimica. Problemi simili, nell’ambito degli impiegati esecutivi, si pongono anche per gli impiegati contabili. Criticità vengono infine anche segnalate per i tecnici in campo ingegneristico, i tecnici informatici, i tecnici della salute e i tecnici della produzione.

“Con l’analisi e la diffusione dei dati dell’Osservatorio – sottolinea Paolo Piantoni, direttore generale di Confindustria Bergamo – vogliamo contribuire a rendere sempre più accurata la lettura del mercato del lavoro bergamasco. Nel terzo trimestre 2021 vengono confermati l’aumento delle richieste da parte delle imprese e la carenza di alcune figure tecniche, a cui ora si unisce anche la forte domanda di personale non specializzato, sempre più spesso difficile da reperire. Su queste tematiche siamo impegnati con varie azioni di supporto al territorio, fra cui il progetto #Focus, per reinserire sul mercato persone a rischio marginalità, e con varie iniziative a fianco del sistema formativo, che spaziano dal sostegno all’ITS Lombardia Meccatronica all’adozione dell’Istituto professionale Pesenti, in un’ottica necessariamente di medio periodo”.