IL VIAGGIO DI CONFINDUSTRIA E PROTEZIONE CIVILE SU CULTURA DELLA PREVENZIONE E GESTIONE DELLE EMERGENZE FA TAPPA A BERGAMO

Oggi l’evento nazionale dedicato alle attività produttive inserito nella quinta Settimana Nazionale della Protezione Civile

Bergamo, 12 ottobre 2023 - Conoscere e limitare i rischi di catastrofi per imprese e comunità, sensibilizzare sull’importanza di investire in prevenzione, promuovere la collaborazione pubblico-privato per la messa in sicurezza dei territori, valorizzare le best practices capaci di garantire la continuità produttiva: questi i temi al centro dell’ evento “Gestione delle emergenze e cultura della prevenzione: partnership pubblico-privato per garantire la business continuity” organizzato oggi da Piccola Industria Confindustria in collaborazione con Confindustria Bergamo e con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.

Si tratta di argomenti da anni al centro delle attività del Programma Gestione Emergenze di Confindustria, che opera grazie alla preziosa e continuativa collaborazione instaurata nel 2016 con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, rinnovata nel 2022 con la sigla di un successivo Protocollo di intesa. Una partnership pubblico-privato iniziata a seguito del sisma dell’Emilia del 2012 e riconosciuta dalle Nazioni Unite come best practice di livello internazionale.

Insieme, Protezione Civile, imprese e istituzioni hanno fatto il punto sui rischi che possono avere un impatto sulle imprese, su quanto occorre fare per aumentare la cultura della prevenzione, su quali sono gli attori strategici per la tenuta delle comunità locali e su quali strumenti e strategie di protezione civile porre in essere per migliorare la resilienza di territori, comunità e aziende. Forte attenzione è stata posta alla necessità di investire nella prevenzione a tutto tondo, promuovere quel cambiamento culturale capace di mettere la business continuity ai primi posti di ogni strategia aziendale e di ogni politica industriale, unica strada da percorrere per riuscire ad affrontare la sfida di essere più forti in un Paese pericolosamente esposto ad eventi avversi.

L’incontro costituisce un’ulteriore tappa del percorso intrapreso da Confindustria e dal suo Programma Gestione Emergenze per informare, formare, promuovere la cultura della prevenzione e aumentare la capacità di risposta delle aziende, degli enti locali e dei territori. È inserito infatti, come evento nazionale dedicato alle attività produttive, tra gli appuntamenti della quinta "Settimana nazionale della Protezione Civile" in calendario dal 9 al 15 ottobre su tutto il territorio nazionale. Questa iniziativa, istituita con una direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri, si svolge ogni anno in corrispondenza del 13 ottobre, data in cui si celebra la Giornata internazionale per la riduzione dei disastri, designata dall'Onu.

Hanno aperto i lavori Giovanna Ricuperati, Presidente di Confindustria Bergamo, Sergio Gandi, Vice Sindaco di Bergamo, Pasquale Gandolfi, Presidente della Provincia di Bergamo. Sulla “Cultura della prevenzione: come promuoverla” sono intervenuti Matteo Assolari, Componente del Tavolo di Coordinamento Programma Gestione Emergenze della Piccola Industria di Confindustria, Marco Guardabassi, Direttore Ufficio III - Pianificazione interventi infrastrutturali di emergenza – DPC, Fabrizio Cristalli, Direttore Generale Sicurezza e Protezione Civile della Regione Lombardia. E’ seguito un focus sulle storie e gli strumenti per la resilienza con Gianangelo Cattaneo, Presidente di Plastik Spa, e Chiara Ferraris, Head of Communication & External Relations di RadiciGroup. Infine, c’è stato il confronto tra Giovanni Baroni Presidente della Piccola Industria di Confindustria, e Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento della Protezione Civile, su come affrontare la sfida di essere più forti in un Paese esposto ai rischi.

“Con il Programma Gestione Emergenze di Confindustria siamo da tempo impegnati, grazie alla collaborazione stabile e continuativa con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, non solo a potenziare la risposta del Paese alle emergenze, ma anche nel diffondere la cultura della prevenzione e della mitigazione dei rischi - ha commentato il presidente di Piccola Industria Confindustria Giovanni Baroni. “Gli eventi avversi che negli ultimi anni hanno colpito il nostro Paese, e non solo, hanno fatto comprendere l’importanza della business continuity, della necessità di poter contare su imprese pronte a far fronte e reagire rapidamente a qualsiasi catastrofe. Questo anche a beneficio delle comunità nelle quali operano. Per rafforzare le imprese e garantirne la continuità produttiva occorre intraprendere un cambiamento culturale e spingere quante più aziende a investire in prevenzione. Si tratta di un lavoro di squadra che deve vedere uniti mondo produttivo e istituzioni nell’individuare strategie efficaci che comprendano anche agevolazioni per chi investe in prevenzione e premialità sul fronte assicurativo e bancario”.

“Come stiamo sperimentando insieme già da qualche tempo – ha dichiarato il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio –  il rapporto pubblico-privato è fondamentale sia per la prevenzione del rischio sia nella gestione dell’emergenza. Lo vediamo sia nella capacità che hanno le aziende di contribuire alla diffusione della cultura di protezione civile, sia nell’importanza fondamentale che queste rivestono nella tenuta di un territorio colpito da una grande emergenza. Il percorso intrapreso con Confindustria va nella direzione di fornire al Paese una risposta di protezione civile che si adegui ai tempi e alle esigenze dei cittadini”.

“Sappiamo quanto sia cruciale in una situazione di emergenza saper gestire in modo ottimale gli interventi, evitando o riducendo al minimo ritardi, sovrapposizioni, sprechi di risorse – ha sottolineato la Presidente di Confindustria Bergamo Giovanna Ricuperati. “Così come è fondamentale poter disporre di un approccio preventivo per anticipare, dove possibile, le migliori risposte, limitando danni e conseguenze che possono essere devastanti per l’immediato e pregiudicare anche il futuro di una comunità. Su queste tematiche noi imprenditori ci sentiamo in prima linea e stiamo lavorando da tempo per rendere ancora più forte l’alleanza con le istituzioni, come dimostrano il nostro impegno nel Programma Gestione Emergenze che in questi anni ha dato significativi risultati, sempre in un’ottica di partnership e di supporto concreto. E’ importante continuare ad alimentare un processo virtuoso per condividere sempre più prassi e approcci collaborativi e parallelamente agire affinché trovi sempre più spazio la cultura della prevenzione in ogni ambito”.