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05

feb

2020

News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

NUOVI SPAZI, NUOVE SFIDE: IL NOSTRO MODELLO DI SMART LIVING

DIREZIONE, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E ORGANIZZATIVA

 

Per accogliere le sfide globali del futuro è necessario per una Smart Organization avere specifiche caratteristiche: deve dotarsi di tecnologie innovative e favorire il cambiamento delle modalità di lavoro, ma soprattutto rivoluzionare i propri spazi all’insegna della sostenibilità

La nostra nuova sede risponde a questi requisiti con uffici all’avanguardia e immersi nel verde, presso il Gate 5 del Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso a Bergamo.

Si tratta di un edificio armonico, che interagisce con l’ambiente esterno e che è stato pensato al suo interno nel rispetto dei bisogni delle persone che vi lavorano, per favorire concentrazione, creatività e collaborazione. Le soluzioni adottate seguono il concetto dell’Activity Based Working: ciascuno sceglie dove collocarsi in base alle attività che deve svolgere e si posiziona nello spazio a seconda delle proprie esigenze.

Per questa ragione sono state predisposte delle sale dedicate alle diverse occasioni della giornata: più istituzionali per le riunioni importanti, informali per condividere idee e progetti all’interno dei team di lavoro ed aree dove concentrarsi grazie alla garanzia di silenzio offerta dall’insonorizzazione.

Questa organizzazione degli spazi scardina una delle convenzioni tipiche degli uffici più tradizionali, ovvero la presenza fisica della persona seduta sempre alla stessa scrivania e permette di fare un grande passo in avanti andando oltre le classiche postazioni standardizzate e ravvicinate che tendono a favorire il controllo.

Gli spazi sono concepiti e co-progettati con e per le persone.

La parola chiave è trasparenza, che favorisce le interazioni e la reciproca contaminazione di nuove idee. Fluidità e adattabilità degli spazi creano la consapevolezza che non è il luogo di lavoro a determinare l’attività da svolgere, ma viceversa. Essere liberi di potersi posizionare nel luogo che si ritiene più adatto, consente di ripensare al modo con cui si organizza il proprio lavoro e di adottare nuovi comportamenti orientati agli obiettivi da raggiungere. Alla persona viene restituita l’autodeterminazione per quanto riguarda lo svolgimento dei suoi compiti, favorendo la responsabilità e la soddisfazione dei risultati raggiunti, che sono alla radice delle motivazioni intrinseche di chi lavora, cioè delle ragioni più profonde che lo spingono a dare il meglio di sé.

Anche gli arredi sono pensati in ogni dettaglio per garantire un’atmosfera piacevole e una sensazione di comfort a partire dalle forme, dai materiali e dai colori utilizzati.

Nel luogo di lavoro trascorriamo quotidianamente gran parte del nostro tempo e la qualità di vita è migliorata anche dalla piacevolezza degli ambienti vissuti, dalla possibilità di alternare momenti di incontro ad altri di riflessione e produzione, secondo il ritmo di ciascuno.

Inoltre, la presenza del verde, come la parete verticale di lichene naturale stabilizzato che accoglie i visitatori diventa parte integrante dell’arredo per aiutare non solo il benessere fisico delle persone e la qualità dell’aria, ma anche il benessere psichico. Nelle prossime settimane altre piante ed elementi di verde saranno inseriti nei diversi ambienti, favorendo un’atmosfera rigenerante che contribuisce a ridurre lo stress e aumentare il senso di benessere e concentrazione. Alcuni recenti studi dimostrano che anche miglioramenti modesti della qualità ambientale interna possono avere un profondo impatto sulle prestazioni.

Gli uffici sono inoltre dotati di postazione ergonomiche e attente alla comodità e al benessere grazie a layout innovativi, funzionali all’utilizzo delle diverse tecnologie. La progressiva digitalizzazione, inoltre, guida il contenimento degli spazi di archiviazione e riduce l’utilizzo della carta.

Il nuovo Smart Living di Confindustria Bergamo è strutturato in modo dinamico e intelligente in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda ONU per il 2030, grazie all’uso di sistemi tecnologici che permettono il monitoraggio dei consumi e la prevenzione degli sprechi. D’altronde essere Smart significa anche ridurre il proprio impatto ambientale!