Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

AGEVOLAZIONE | 2022-04-11

MISE: CONTRATTI DI SVILUPPO PER PROGETTI IN FILIERE INNOVATIVE E STRATEGICHE - INVESTIMENTO 5.2 PNRR

Ambito agevolazione: NAZIONALE
Dimensione beneficiari: CONSORZIO,COOPERATIVA,IMPRESA,PMI

DESCRIZIONE

Modalità attuative dell'Investimento 5.2 “Competitività e resilienza delle filiere produttive” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), dedicato al finanziamento di progetti in sei filiere industriali strategiche attraverso le agevolazioni del contratto di sviluppo (Decreto ministeriale 13 gennaio 2022).

Aggiornamento: Circolare n. 120820 del 28 marzo 2022 - Indicazioni operative sul rispetto del principio DNSH


Interventi ammissibili

Le domande di contratto di sviluppo a valere sul fondi dell'Investimento 5.2 del PNRR devono avere ad oggetto la realizzazione di programmi di sviluppo concernenti filiere produttive, anche emergenti, strategiche per lo sviluppo del sistema Paese.

In sede di prima applicazione, sono ritenute strategiche le filiere:

  • a) agroindustria;
  • b) design, moda e arredo;
  • c) automotive;
  • d) microelettronica e semiconduttori;
  • e) metallo ed elettromeccanica;
  • f) chimico/farmaceutico.

Una quota non inferiore al 60% delle risorse disponibili è destinata al sostegno dei programmi di sviluppo concernenti le filiere di cui alle lettere b) , c) , d) ed e), quindi design, moda e arredo, automotive, microelettronica e semiconduttori e metallo ed elettromeccanica. 

Sia le filiere produttive ritenute strategiche che l'allocazione delle risorse potranno essere modificati in funzione dell’andamento delle domande, dell’assorbimento delle risorse stanziate o di eventuali nuove esigenze di sviluppo.

I programmi di sviluppo oggetto delle agevolazioni dovranno rispettare il principio non devono “non arrecare un danno significativo” (DNSH) e risultare conformi alla normativa ambientale nazionale e dell'Unione, nonché a quanto prescritto dalla circolare RGSMEF n. 32 del 30 dicembre 2021, incluso l’utilizzo delle prove di sostenibilità e agli orientamenti tecnici della Commissione sulla verifica della sostenibilità per il Fondo InvestEU, istituito con regolamento EU 2021/523.

Sono comunque del tutto esclusi:

  • attività e attivi connessi ai combustibili fossili, compreso l’uso a valle;
  • attività e attivi nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento;
  • attività e attivi connessi alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico;
  • attività e attivi nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all’ambiente.

Beneficiari

I programmi di investimento possono essere presentati da una sola impresa, purchè presenti forti elementi di integrazione con la filiera di appartenenza e sia in grado di produrre positivi effetti, in termini di sviluppo e rafforzamento, anche sugli altri attori della stessa, oppure da parte di più imprese operanti nella filiera di riferimento, a condizione che i singoli progetti di investimento risultino strettamente connessi e funzionali alla nascita, allo sviluppo o al rafforzamento della filiera medesima.

Risorse e incentivi

Le risorse disponibili ammontano a 750 milioni di euro. Almeno il 40% dello stanziamento deve andare a progetti da realizzare nelle Regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Le agevolazioni sono concesse, in linea generale, nelle forme e nei limiti previsti per i contratti di sviluppo dal decreto del 9 dicembre 2014 e successive modifiche e integrazioni, quindi:

  • finanziamento agevolato, nei limiti del 75% delle spese ammissibili
  • contributo in conto interessi
  • contributo in conto impianti
  • contributo diretto alla spesa.

Il decreto MISE del 13 gennaio 2022 tuttavia stabilisce che, su richiesta dell’impresa e in relazione ai singoli progetti costituenti i programmi di sviluppo, gli incentivi potranno essere riconosciuti anche nel rispetto di quanto previsto dalla sezione 3.13 del Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato “Sostegno agli investimenti per una ripresa sostenibile”.

L'applicabilità di questa misura è subordinata alla preventiva autorizzazione della Commissione europea e sarà resa operativa con apposito provvedimento MISE, limitatamente ai programmi di investimento realizzati nelle aree del territorio nazionale diverse da quelle designate come zone a) dalla Carta degli aiuti di stato a finalità regionale 22/27 e che non trovino copertura in nessuno dei regimi applicabili.

Tempi e scadenze

Con decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese del 25 marzo 2022 è stata prevista l'apertura dello sportello per la presentazione delle domande a partire dalle ore 12.00 dell'11 aprile 2022.

E' ammessa sia la presentazione di nuove domande di contratto di sviluppo che la riproposizione, previa apposita istanza da parte del soggetto proponente, di domande di contratto di sviluppo già presentate al soggetto gestore il cui iter agevolativo risulti sospeso per carenza di risorse finanziarie, purchè coerenti con le finalità ed i requisiti di cui al decreto 13 gennaio 2022 e che non risultino avviati antecedentemente alla data del 1° febbraio 2020.

La valutazione delle proposte ai fini dell'ammissione al finanziamento sarà effettuata dal soggetto gestore Invitalia nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Le istanze di contratto di sviluppo che risultino prive degli specifici requisiti di ammissibilità previsti dal decreto 13 gennaio 2022 rientrano nella graduatoria ordinaria della misura agevolativa e sono istruite dall’Agenzia in base all’ordine cronologico di presentazione.

Aggiornamenti e Links

Decreto direttoriale del 25 marzo 2022 - Termini e modalità per la presentazione delle domande di agevolazioni

Decreto ministeriale del 13 gennaio 2022 - Gazzetta ufficiale del 12 febbraio 2022

MISE - Pagina dedicata ai contratti di sviluppo

Invitalia - Pagina dedicata ai contratti di sviluppo

SOGGETTO GESTORE

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BENEFICIARI

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SETTORE

agroalimentare,alimentare,costruzioni,farmaceutico,ict,industria,trasporti

FINALITÀ

ammodernamento,innovazione,sviluppo,tutela ambientale

CONTINENTE

Europa

NAZIONE

ITALY

REGIONE

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PROVINCIA

-

IMPORTO

750.000.000

DATA CHIUSURA

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