Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

AGEVOLAZIONE | -

CAMPANIA: MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PROGETTO PILOTA BORGHI (LINEA DI AZIONE A) - PNRR M1C3

Ambito agevolazione: REGIONALE
Dimensione beneficiari: ENTE LOCALE

DESCRIZIONE

Manifestazione di interesse finalizzata alla selezione di un progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati - PNRR M1C3 Investimento 2.1 - Attrattivita' dei borghi - Linea di azione A.

Aggiornamento: Approvazione candidatura Progetto pilota e schema protocollo d'Intesa tra la Regione Campania e il Comune di Sanza - DGR n. 115 del 15 marzo 2022, BUR n. 31 del 21 marzo 2022.


Obiettivo

L'avviso pubblico per manifestazione d’interesse mira a identificare un intervento pilota volto al recupero del patrimonio architettonico, culturale e ambientale per il rafforzamento dell’attrattività dei borghi e dei centri storici di piccola dimensione, attraverso il restauro e recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali, nonché elementi distintivi del carattere identitario, insieme all'attivazione di iniziative imprenditoriali e commerciali che creino ricadute occupazionali sul territorio.

Per definire l’ambito territoriale di intervento si intende per borgo un piccolo insediamento storico che ha mantenuto la riconoscibilità della struttura insediativa storica e la continuità dei tessuti edilizi storici; nel caso di piccoli e piccolissimi comuni, i borghi possono coincidere con il centro urbano del territorio comunale, mentre in tutti gli altri casi sono da intendersi come nuclei storici prevalentemente isolati e/o separati rispetto al centro urbano e pertanto non coincidenti con il centro storico o porzioni di esso. Il borgo non dovrà superare, di norma, le 300 unità abitative.

Beneficiari

Sono invitati a manifestare interesse alla presentazione del progetto pilota i Comuni che soddisfano i seguenti requisiti di ammissibilità:

  • comuni con una percentuale di abitazioni vuote sul totale delle abitazioni > 20%;
  • comuni con una percentuale di edifici residenziali realizzati prima del 1945 > 30%;
  • comuni con una variazione % della popolazione tra il 1991-2020 ≤ -20%;
  • comuni classificati come turistici;
  • numero delle unità immobiliari residenziali del borgo non superiore alle 300 unità.

L’elenco dei Comuni che soddisfano tutti i requisiti sopra elencati è parimenti allegato alla predetta DGR 30/2022 e viene di seguito riportato:

  • 1. Bisaccia (AV)
  • 2. Cairano (AV)
  • 3. Calitri (AV)
  • 4. Lacedonia (AV)
  • 5. Monteverde (AV)
  • 6. Sant'Andrea di Conza (AV)
  • 7. Zungoli (AV)
  • 8. Castelfranco in Miscano (BN)
  • 9. Castelpagano (BN)
  • 10. Castelvetere in Val Fortore (BN)
  • 11. Montefalcone di Val Fortore (BN)
  • 12. Morcone (BN)
  • 13. Pietraroja (BN)
  • 14. Santa Croce del Sannio (BN)
  • 15. Conca della Campania (CE)
  • 16. Atrani (SA)
  • 17. Bellosguardo (SA)
  • 18. Caselle in Pittari (SA)
  • 19. Castel San Lorenzo (SA)
  • 20. Ceraso (SA)
  • 21. Cetara (SA)
  • 22. Cicerale (SA)
  • 23. Cuccaro Vetere (SA)
  • 24. Felitto (SA)
  • 25. Futani (SA)
  • 26. Gioi (SA)
  • 27. Montano Antilia (SA)
  • 28. Monte San Giacomo (SA)
  • 29. Piaggine (SA)
  • 30. Pisciotta (SA)
  • 31. Pollica (SA)
  • 32. Postiglione (SA)
  • 33. Roccagloriosa (SA)
  • 34. Rutino (SA)
  • 35. San Mauro la Bruca (SA)
  • 36. Sanza (SA)
  • 37. Sessa Cilento (SA)
  • 38. Torre Orsaia (SA)

Ogni Comune potrà candidare un solo borgo e una sola idea progettuale e potrà coinvolgere altri soggetti, pubblici e privati. 

Interventi ammissibili

Gli interventi richiedono una forte collaborazione pubblico-privato, in linea con la Convenzione di Faro sul valore del patrimonio culturale per la società e con il Quadro d'azione europeo per il patrimonio culturale, che invita a promuovere approcci integrati e partecipativi al fine di generare benefici nei quattro pilastri dello sviluppo sostenibile: economia, diversità culturale, società e ambiente.

In questa logica, si darà peso a quei progetti in grado di coinvolgere in modo diretto ed esplicito sia le comunità locali (i cittadini, le famiglie, ecc.), sia le organizzazioni produttive, imprese profit e non profit e le loro organizzazioni intermedie, allo scopo di stimolare la collaborazione, l’integrazione e la partnership in termini sia di co-progettazione sia di forme collaborative di gestione con finalità di interesse collettivo, sostenibili nel tempo, sinergici e integrati tra loro finalizzati a rivitalizzare il tessuto socio-economico dei piccoli borghi storici in grado di produrre effetti in termini di crescita occupazionale e di attrattività residenziale per le popolazioni locali ed extra locali.

A questo fine il Progetto potrà prevedere interventi, iniziative, attività in ambito culturale e negli ambiti affini dell’istruzione, ricerca, welfare, ambiente, turismo (esempio: iniziative per trattenere/attrarre famiglie con bambini, interventi per consentire una residenzialità collegata ad università, centri di ricerca, scuole di formazione, ecc.) da realizzarsi attraverso:

  • riuso adattivo e adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico di immobili e spazi pubblici;
  • interventi di tutela, valorizzazione/rigenerazione e di beni culturali come definiti all’art. 10 del d.lgs 42/2004 e ss.mm.e ii. da destinare a luoghi di aggregazione, servizi culturali, sociali, ricreativi, turistici, ecc.;
  • adeguamento e implementazione delle infrastrutture e urbanizzazione a servizio del borgo;
  • interventi di risoluzione o mitigazione dei rischi ambientali;
  • interventi di social-housing con le modalità previste dalla normativa regionale di
    settore;
  • acquisizione e installazione di arredi, attrezzature e dotazioni tecnologiche;
  • realizzazione di attività e servizi culturali, spazi di co-working e di studio, servizi sociali, ricreativi, di informazione, comunicazione, ecc.;
  • realizzazione di itinerari/percorsi culturali, storici, tematici, percorsi ciclabili e/o pedonali per il collegamento e la fruizione dei luoghi di interesse turistico-culturale;
  • realizzazione di iniziative per la tutela, valorizzazione/rigenerazione del patrimonio della cultura immateriale;
  • realizzazione di studi, ricerche, progetti finalizzati alla realizzazione dell'intervento;
  • realizzazione di iniziative ed eventi di promozione culturale e per l’educazione al patrimonio quali eventi, mostre, festival, spettacoli dal vivo, attività audiovisive e cinematografiche, ecc.;
  • creazione di sistemi informativi che consentano la gestione e la fruizione dei luoghi/itinerari di visita;
  • azioni di supporto alla comunicazione e diffusione delle informazioni in materia di beni, servizi e attività culturali;
  • aiuti a favore delle micro, piccole e medie imprese localizzate o che intendono insediarsi nel borgo, nel rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato.

Budget e Tipologia di incentivo

La dotazione finanziaria per il singolo progetto è pari a 20.000.000 di euro. L’idea progettuale dovrà prevedere interventi per un valore complessivo non superiore a tale massimale. Non sono previsti cofinanziamenti regionali né quote a restituzione.

Tempi e scadenze

L’istanza di partecipazione alla manifestazione d’interesse, con tutti i sui allegati, deve essere trasmessa da un indirizzo di posta elettronica certificata intestato all’Ente proponente al seguente indirizzo di posta elettronica certificata di Regione Campania: progettopilotaborghi@pec.regione.campania.it, entro le ore 23:59 del 15 febbraio 2022.

Aggiornamenti e Link

Regione Campania

Avviso Manifestazione di interesse Progetto Pilota Borgo - Decreto Dirigenziale n. 45 del 31 gennaio 2022

Linee guida Manifestazione di interesse PNRR - DGR. n. 30 del 18 gennaio 2022

Individuazione Borgo pilota - Delibera della Giunta Regionale n. 99 del 1° marzo 2022

SOGGETTO GESTORE

-

BENEFICIARI

-

SETTORE

cultura,pubblica amministrazione,turismo

FINALITÀ

ammodernamento,promozione,sviluppo,tutela ambientale

CONTINENTE

Europa

NAZIONE

ITALY

REGIONE

CAMPANIA

PROVINCIA

-

IMPORTO

20.000.000

DATA CHIUSURA

2022-02-15