Fisco e Diritto d'Impresa

10

gen

2024

News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

SOSTENIBILITÀ. MODIFICHE DEI CRITERI DIMENSIONALI DELLE CATEGORIE DI IMPRESE SOGGETTE ALLA CSRD.

AMBIENTE, CREDITO, FINANZA E CONFIDI, DIREZIONE, ESG, FISCO E DIRITTO D'IMPRESA, LAVORO E PREVIDENZA

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Il 21 dicembre scorso è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale UE la versione finale della  Direttiva Delegata (UE) 2023/2775 che modifica la Direttiva 2013/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli adeguamenti dei criteri dimensionali per le microimprese e le imprese o i gruppi di piccole, medie e grandi dimensioni.

 
Con riferimento alle aziende soggette alla CSRD, un'impresa (o gruppo) viene definita "grande" se supera i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
 

 

Totale stato patrimoniale 

Totale ricavi netti delle vendite 

Numero medio di dipendenti 

Grande impresa (o gruppo) 

25 milioni di euro 

(invece di 20 milioni di euro) 

50 milioni di euro 

(invece di 40 milioni di euro) 

250 

(non ha subito modifiche) 

 
Sono stati modificati anche i criteri dimensionali delle microimprese e imprese o gruppi di piccole e medie dimensioni.
Un'impresa viene definita "microimpresa", "piccola" o "media" se non supera i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
 

 

Totale stato patrimoniale 

Totale ricavi netti delle vendite 

Numero medio di dipendenti 

Microimpresa 

450.000 euro 

(invece di 350.000 euro) 

900.000 euro 

(invece di 700.000 euro) 

10 

Piccola impresa (o gruppo) 

5 milioni di euro 

(invece di 4 milioni di euro) 

10 milioni di euro 

(invece di 8 milioni di euro) 

50 

Media impresa 

25 milioni di euro 

(invece di 20 milioni di euro) 

50 milioni di euro 

(invece di 40 milioni di euro) 

250

 
La soglia relativa al numero medio di dipendenti occupati durante l'esercizio non ha invece subito modifiche.
 

La Direttiva entrerà in vigore a 30 giorni da tale pubblicazione in Gazzetta Ufficiale UE, con applicazione agli esercizi aventi inizio dal 1° gennaio 2024, e dovrà essere recepita dagli Stati Membri entro il 24 dicembre 2024.