ROTASTYLE SRL
VIA GHIAIE 6 24030 PRESEZZO (BG)
Partita Iva
02041620168
Telefono
035 461214
Fax
035 461470
Sito Web
Zona
ISOLA
Rotastyle è un’azienda familiare di tradizione: le sue radici risalgono al lontano 1830, quando venne avviata l’attività nel campo dell’ebanisteria d’arte. La sua eccellenza è dimostrata dai tanti riconoscimenti, tra i quali la Medaglia d’oro conferita dalla Regina Madre nel 1922 e, alcuni anni dopo, l’iscrizione al Libro d’oro d’Italia.
Nello scorrere del tempo, nelle avversità che la vita può serbare, di padre in figlio i valori e gli ideali rimangono gli stessi: combattività, ambizione, dinamicità, volontà di distinguersi.
Oggi Rotastyle si distingue nel settore funebre per lo stile e l’estremo rispetto del culto del defunto. In un mix tra innovazione, ingegneria e creatività prendono forma cofani, urne, elementi d’arredo ed accessori, in molteplici stili o decori, in coerenza con la missione aziendale: l’Arte del Prezioso Ricordo.
Cinzia Rota porta in azienda il mondo dello stile e cura l’ideazione di tutti i prodotti con grande creatività , unendo tecnica ed ispirazione ad una attitudine spontanea.
“Fare qualcosa che nessuno ha mai fatto, vedere cose che tutti vedono e pensare ciò che nessuno ha mai pensato”, come sintetizza,con una famosa citazione *, la designer.
Solitamente applicato al mondo del fashion oppure all’architettura, il design è ciò che trasforma idee e materiali in qualcosa che migliora la vita: Rotastyle vuole migliorare l’estetica, l’esperienza e il ricordo di un momento di passaggio.
Ogni singolo manufatto è realizzato con materiali rigorosamente autentici, selezionati con cura per offrire il meglio del made in Italy: legno, radiche pregiate, argenti, pietre dure, metalli, essenze particolari per gli intagli, inserti in pelle.
L’innovazione non si ferma e la prossima sfida per Rotastyle è la sostenibilità: il legno proviene da piantagioni a disboscamento controllato e sono state introdotte finiture tipo cera e all’acqua per un maggior rispetto dell’ambiente.
* Albert von Szent-Gyorgyi, in Irving J. Good, The Scientist Speculates (1962)