14
mag
2020
News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE
ORDINANZA REGIONE LOMBARDIA. OBBLIGO MISURAZIONE TEMPERATURA
DIREZIONE, LAVORO E PREVIDENZA, SICUREZZA
Con Ordinanza 546 del 13 maggio, diventa obbligatorio in Regione Lombardia, per i datori di lavoro, misurare la temperatura corporea al personale prima dell’accesso al luogo di lavoro; ciò al fine di contribuire alla sorveglianza attiva sul territorio dei potenziali casi COVID19. Tale misurazione dovrà avvenire anche in caso di manifestazione di sintomi di infezione respiratoria da COVID 19 (es. tosse, raffreddore, congiuntivite) durante l’attività lavorativa.
In caso di temperatura superiore ai 37,5°non potrà essere consentito l'accesso o la permanenza ai luoghi di lavoro e il soggetto dovrà essere momentaneamente isolato e non dovrà recarsi al Pronto Soccorso né in infermeria.
Il datore di lavoro dovrà comunicare tempestivamente il caso, tramite il medico competente o l’ufficio del personale, all’ATS territorialmente competente la quale fornirà le opportune indicazioni cui la persona interessata dovrà attenersi.
La violazione della prescrizione introdotta da Regione Lombardia comporta l’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 4 del DL 19/2020.
L’ordinanza “raccomanda” la rilevazione della temperatura anche nei confronti dei visitatori e clienti prima dell’accesso. In tal caso, laddove la temperatura risultasse superiore ai 37,5° dovrà essere impedito l’accesso e occorrerà informare il soggetto circa la necessità di rivolgersi al proprio medico curante.
Infine viene fortemente raccomandato l’utilizzo della app “AllertaLom” da parte del datore di lavoro e di tutto il personale, compilando quotidianamente il questionario “CercaCovid”.
L’ordinanza entra in vigore in 18 maggio e sarà efficace sino al 31 maggio. Per quanto non diversamente disciplinato, l’ordinanza conferma la validità di quanto previsto dalle misure adottate con DPCM 26 aprile2020.
Alla luce di quanto sopra, laddove il protocollo aziendale non preveda già la misurazione della temperatura, sarà necessario procedere all’integrazione di tale misura precauzionale. Occorre inoltre provvedere agli adempimenti relativi alla disciplina sul trattamento dei dati personali (si allega modello di informativa), anche qualora non si registrino i dati derivati dal controllo.
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