Trasporti

21

apr

2020

News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

LE ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI DI BERGAMO, SINDACATI E ATS LOCALE FIRMANO IL PROTOCOLLO INTEGRATIVO PROVINCIALE PER LA SICUREZZA IN AZIENDA

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Le Associazioni imprenditoriali del settore manifatturiero Confindustria Bergamo, Compagnia delle Opere, Confartigianato Bergamo, Confimi Apindustria Bergamo, CNA Bergamo, LIA – Liberi Imprenditori Associati, Unione Artigiani Bergamo, in rappresentanza delle diverse categorie (industria, artigiani, PMI e grandi imprese), i Sindacati provinciali Cgil, Cisl e Uil e l’ATS locale hanno elaborato e firmato il Protocollo integrativo provinciale al testo nazionale del 14 marzo per l’identificazione e l’applicazione delle buone pratiche per il contenimento della diffusione del Covid-19.

Rispetto al Protocollo nazionale, il testo provinciale tratta dettagliatamente gli aspetti più pratici di sicurezza aziendale nell’ambito dei processi produttivi, tra cui i tipi di dispositivi di protezione individuale previsti, le misure organizzative da adottare per garantire il distanziamento sociale, il ruolo del medico competente, l’organizzazione degli uffici, delle aree di produzione e dei magazzini e l’utilizzo dei mezzi aziendali.

Si tratta di procedure fondamentali e necessarie per coniugare la prosecuzione delle attività produttive con la garanzia di condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative, in base alle specificità del territorio provinciale di Bergamo.

Grazie al contributo e alle competenze di tutti gli attori coinvolti, il tessuto produttivo bergamasco ha a disposizione un insieme di procedure e metodi organizzativi, di strumenti e di comportamenti che consentono di riprendere le attività produttive, sempre nel rispetto del DPCM in vigore, coniugando all’interno dell’impresa la tutela della salute e sicurezza e la sua efficiente operatività.

Tutte le fasi dei processi sono state identificate e analizzate in modo da individuare ogni aspetto in modo chiaro ed esaustivo, definendo i comportamenti e le buone pratiche applicabili nelle imprese industriali e artigiane, sia piccole che medie e grandi, e dei diversi settori merceologici della manifattura. Tratto distintivo è anche l’apporto attivo della ATS locale, che garantisce dal punto di vista scientifico-sanitario le pratiche e i comportamenti previsti dal protocollo.

Il testo (in allegato) costituisce un’importante conferma della volontà del sistema bergamasco di agire in modo coeso e sinergico, focalizzandosi su obiettivi condivisi a beneficio del territorio, anche in questa difficilissima fase di emergenza sanitaria.  

Con questo documento si conferma la stretta collaborazione con i sindacati e con ATS che ha caratterizzato la nostra azione fin dai primissimi giorni di questa crisi, a supporto del sistema delle imprese, dei lavoratori, dei cittadini e di tutta la comunità bergamasca così duramente colpita. Questo protocollo dimostra come sia possibile dare priorità alla tutela della salute e allo stesso tempo renderla compatibile con l’esercizio dell’attività manifatturiera”, ha commentato Stefano Scaglia, Presidente di Confindustria Bergamo.