Sicurezza

24

feb

2021

News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

COVID19. D.L. 23 FEBBRAIO 2021 N. 15 E ORDINANZA REGIONE LOMBARDIA 23 FEBBRAIO 2021 N. 705

DIREZIONE, LAVORO E PREVIDENZA, SICUREZZA, TERRITORIO

Per info

Cavalleri Roberta
Tel. 035 275 214
Fiandri Roberto
Tel. 035 275 262

Con ordinanza adottata ieri il Presidente di Regione Lombardia ha introdotto nuove misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza Covid19, nella Provincia di Brescia e in alcuni comuni bergamaschi (Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro, Gandosso) oltre a Soncino (CR). In tali territori si applicano le misure previste dall’art. 2 DPCM 14 gennaio 2021 più alcune ulteriori misure restrittive (da qui il termine di “Zona arancio rafforzato”) ovvero, per quanto di interesse:
  • sospensione della didattica in presenza per le scuole e istituzioni presenti nella provincia di Brescia e nei comuni sopra richiamati, con forte raccomandazione alle scuole e istituzioni formative degli altri territori lombardi di disporre la didattica a distanza per gli studenti residenti o domiciliati nei territori della zona di nuova classificazione;
  • divieto ai residenti della predetta zona di recarsi presso le seconde case;
  • divieto a coloro che non risiedono in tale zona di recarsi presso le seconde case ubicate in tale zona;
  • sospensione dell’attività formative e curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione musicale e coreutica aventi sedi nei territori sopra elencati e forte raccomandazione ad adottare la didattica a distanza nelle università e istituzioni aventi sede al di fuori dei predetti comuni per i residenti e domiciliati in tale zona;
  • obbligo di indossare la mascherina chirurgica o presidi analoghi di protezione delle vie respiratorie sui mezzi di trasporto pubblici circolanti nei territori predetti;
  • applicazione di quanto previsto dall’art. 3 comma 4 lettera i) del DPCM 14 gennaio 2021 (i) i datori di lavoro pubblici limitano la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente tale presenza, anche in ragione della gestione dell'emergenza; il personale non in presenza presta la propria attività lavorativa in modalità agile) in ordine al lavoro agile in relazione alle pubbliche amministrazioni aventi sedi o uffici nei territori della zona individuata, nonché in relazione ai dipendenti, residenti o domiciliati nei predetti territori, di pubbliche amministrazioni aventi sedi ed uffici in altri territori della Lombardia.
L’ordinanza, in vigore dalle ore 18 del 23 febbraio, produrrà effetto, salvo modifiche, sino al 2 marzo e fa salve le misure del DPCM 14 gennaio 2021, ove non diversamente disciplinato.
 
Tuttavia, alla luce del richiamo rivolto alle pubbliche amministrazioni di utilizzo del lavoro agile con le modalità predette, si suggerisce di valutare l’opportunità di utilizzo del lavoro agile, quale misura già prevista dal Protocollo Governo Parti sociali del 20 aprile scorso (allegato 12 ultimo DPCM) e dallo specifico protocollo aziendale, in sintonia con l’ordinanza in commento e per i territori di specifico interesse.
 
Infine, è in vigore da oggi (24 febbraio) il DL 23 febbraio 2021 con il quale il Governo ha prorogato al 27 marzo il divieto di spostamento tra regioni o province autonome; il provvedimento, come di consueto, fa salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e consente in ogni caso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Il DL introduce altresì ulteriori restrizioni per gli spostamenti verso le abitazioni private abitate, in funzione della classificazione delle zone.