Ambiente

10

mag

2021

News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

PROPOSTA NUOVA DIRETTIVA UE SULLA RENDICONTAZIONE NON FINANZIARIA (DI SOSTENIBILITÀ)

AMBIENTE, CREDITO, FINANZA E CONFIDI, DIREZIONE, ESG, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E ORGANIZZATIVA

Per info

Berlendis Fabrizio
Tel. 035 275 287
Fiandri Roberto
Tel. 035 275 262

Si informa che lo scorso 21 aprile la Commissione UE ha presentato ufficialmente la proposta di una nuova direttiva sulla rendicontazione non finanziaria o rendicontazione di sostenibilità che si inserisce nel quadro normativo del Green Deal Europeo attraverso cui la UE si è impegnata ad azzerare le emissioni di gas ad effetto serra entro il 2050.
 
Rispetto alla versione della Direttiva 2014/95/UE che ha introdotto per la prima volta il tema all’interno dell’ordinamento comunitario, la proposta presentata:
  • Estende l’obbligo della rendicontazione di sostenibilità a tutte le grandi imprese (aziende con più di 250 dipendenti) e a tutte le società quotate sui mercati regolamentati incluse le PMI (con la sola esclusione delle microimprese quotate, cioè imprese con meno di 10 dipendenti e fatturato o attivo di stato patrimoniale inferiore ai 2 milioni di €);
  • Richiede la verifica delle informazioni fornite da parte di ente terzo indipendente (società di revisione) così come già previsto dalla normativa italiana;
  • Introduce requisiti di rendicontazione più dettagliati - in grado di informare compiutamente gli stakeholders esterni ed interni sugli impatti dell’azienda sui fattori sociali, ambientali e di governance - uniformati agli standard di rendicontazione di sostenibilità che saranno nel frattempo condivisi all’interno della UE e che consentiranno la comparazione a livello internazionale;
  • Impone l’obbligo dell’inserimento della rendicontazione non finanziaria all’interno del documento relativo alla Relazione sulla Gestione (arrivando a formate di fatto un documento unico con il bilancio d’esercizio e relativi allegati).
L’applicazione della nuova direttiva dovrebbe scattare dal 01 gennaio 2023 con obblighi per le aziende di uniformarsi a partire dai bilanci di esercizio pubblicati nel 2024 e relativi all’anno 2023 con possibile ulteriore slittamento per le PMI al 2026.
 
Infine, l’informativa di sostenibilità, insieme al bilancio di esercizio e alla relazione sulla gestione, dovrà essere disponibile sempre anche in formato digitale attraverso il cosiddetto “digital tagging”.