Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

AGEVOLAZIONE | 2022-04-26

TOSCANA: RESTAURO E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E PAESAGGISTICO RURALE - PNRR - M1C3-INVESTIMENTO 2.2

Ambito agevolazione: REGIONALE
Dimensione beneficiari: ASSOCIAZIONE,CENTRO DI RICERCA,CENTRO EDUCATIVO,CONSORZIO,COOPERATIVA,FONDAZIONE,IMPRESA,ORGANIZZAZIONE NON GOVERNATIVA,PMI,PRIVATO,PROFESSIONISTA,UNIVERSITÀ

DESCRIZIONE

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR - M1C3-Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU.


Obiettivo

L’Avviso è volto a sostenere progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà di soggetti privati e del terzo settore , o a vario titolo da questi detenuti, per garantire che tale patrimonio sia preservato e messo a disposizione del pubblico.

Saranno ammissibili anche progetti che intervengano su beni del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà pubblica, dei quali i soggetti privati e del terzo settore abbiano la piena disponibilità, con titoli di godimento di durata pari almeno a 5 anni successivi alla conclusione amministrativa e contabile dell’operazione finanziata, mantenendo i vincoli di destinazione per analoga durata, fermo restando che deve essere assicurato che il sostegno del Avviso non vada a coprire costi che già costituiscono impegni (o parte degli impegni) che il soggetto privato ha contratto con l’Ente pubblico. 

Le tipologie di architettura rurale sono individuabili negli edifici ed insediamenti storici che siano testimonianze significative della storia delle popolazioni e delle comunità rurali, delle rispettive economie agricole tradizionali, dell’evoluzione del paesaggio. Rientrano in questa definizione:

  • a) edifici rurali: manufatti destinati ad abitazione rurale o destinati ad attività funzionali all’agricoltura (mulini ad acqua o a vento, frantoi, ecc.), che abbiano o abbiano avuto un rapporto diretto o comunque connesso con l’attività agricola circostante e che non siano stati irreversibilmente alterati nell’impianto tipologico originario, nelle caratteristiche architettonicocostruttive e nei materiali tradizionali impiegati;
  • b) strutture e/o opere rurali: i manufatti che connotano il legame organico con l’attività agricola di pertinenza (fienili, ricoveri, stalle, essicatoi, forni, pozzi, recinzioni e sistemi di contenimento dei terrazzamenti, sistemi idraulici, fontane, abbeveratoi, ponti, muretti a secco e simili);
  • c) elementi della cultura, religiosità, tradizione locale: manufatti tipici della tradizione popolare e religiosa delle comunità rurali (cappelle, edicole votive, ecc.), dei mestieri della tradizione connessi alla vita delle comunità rurali, ecc.

Beneficiari

Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale.

Interventi ammissibili

I finanziamenti dovranno essere finalizzati alla realizzazione di interventi che abbiano come oggetto opere materiali riconducibili alle seguenti tipologie:

  • Risanamento conservativo e recupero funzionale di insediamenti agricoli, edifici, manufatti e fabbricati rurali storici ed elementi tipici dell’architettura e del paesaggio rurale, coniugati, ove opportuno, ad interventi per il miglioramento sismico e dell’efficienza energetica nonché volti all’abbattimento delle barriere architettoniche;
  • Interventi di manutenzione del paesaggio rurale;
  • Allestimento di spazi da destinare a piccoli servizi culturali, sociali, ambientali turistici (escluso ricettività), per l’educazione ambientale e la conoscenza del territorio, anche connessi al profilo multifunzionale delle aziende agricole.

Budget e Tipologia di incentivo

Budget: 32.473.587,58 euro

Il contributo è concesso, fino ad un massimo di 150.000 euro come forma di cofinanziamento per un’aliquota del 80%. Il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di 150.000 euro. 

Per ciascun intervento è stabilita una soglia minima di investimento di € 30.000.

Tempi e scadenze

Le domande possono essere inviate  a partire dalle ore 12:00 del giorno 26 aprile 2022 ed  entro le ore 16:59 del giorno 23 maggio 2022.

Aggiornamenti e Link

Bando - Decreto 13 aprile 2022, n. 6821 - Bur n. 16 del 20 aprile 2022

Regione Toscana

SOGGETTO GESTORE

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BENEFICIARI

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SETTORE

agricoltura,costruzioni,cultura,sociale,turismo

FINALITÀ

ammodernamento,promozione,sviluppo

CONTINENTE

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NAZIONE

-

REGIONE

TOSCANA

PROVINCIA

-

IMPORTO

324.732.588

DATA CHIUSURA

2022-05-23