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06

mag

2016

Evento - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

PROTEGGERE L’IMPRESA DAI RISCHI TERRITORIALI. COME VALUTARLI E QUALI MISURE TECNICHE, ORGANIZZATIVE E ASSICURATIVE INTRODURRE PER DIFENDERE IL PATRIMONIO E LA CONTINUITÀ AZIENDALE. CONVEGNO GRATUITO 7 GIUGNO 2016

AMBIENTE, DIREZIONE, EVENTI, CONVEGNI E SEMINARI, SICUREZZA, TERRITORIO

Per info

Corgiat Fabio
Tel. 035 275 280
Fiandri Roberto
Tel. 035 275 262

Alluvioni, trombe d’aria, terremoti, esondazioni e frane sono esempi di eventi naturali il cui accadimento è difficilmente prevedibile e controllabile dai quali tuttavia è possibile difendersi. Per molti di essi possiamo sapere se ne siamo o meno soggetti – l’ubicazione lungo i margini di un corso d’acqua espongono un immobile al rischio esondazione – e quale è la probabile intensità del fenomeno che potrebbe colpirci, come nel caso del rischio sismico dove, grazie agli studi realizzati sulla base dei dati storici e della qualità dei terreni, è possibile calcolare l’intensità dello scuotimento atteso.

I rischi per la loro natura non possono essere del tutto eliminati, tuttavia è possibile introdurre delle strategie volte a ridurre il loro impatto o a renderlo poco significativo rispetto alla vita dell’impresa. È infatti possibile attuare azioni che consentano di proteggere le persone, contenere la gravità dei danni agli immobili / impianti e trasferire in via assicurativa il rischio residuo, al fine di favorire la continuità delle attività aziendali nel caso si manifestasse un evento calamitoso.

A tale scopo si possono programmare, anche con una logica progressiva fondata su priorità specifiche, interventi di natura strutturale, non strutturale e organizzativa, con costi contenuti rispetto al valore dei beni da tutelare. Adeguare in ottica sismica un capannone con interventi di ancoraggio di travi e pilastri, posizionare su una mensola un trasformatore collocato in un locale esondabile, definire preventivamente i percorsi verso luoghi di ritrovo sicuri, rappresentano esemplificazioni delle tre tipologie di intervento attuabili.

L’incontro, pensato con un taglio pragmatico ed esemplificativo, consentirà di prendere coscienza dei rischi territoriali naturali presenti in provincia di Bergamo e soprattutto del ventaglio dei possibili interventi che consentono di minimizzare i loro effetti sulle imprese. È inoltre prevista la distribuzione a tutti i partecipanti di materiale informativo appositamente realizzato per l’approfondimento degli argomenti trattati.

L’evento è in programma

MARTEDI' 7 giugno alle ore 14.15

presso la Sala Giunta di Confindustria Bergamo

(Via Gabriele Camozzi n. 64, Bergamo)

Programma

Saluti e introduzione
Gianluigi Bailo, Presidente del Gruppo tecnologie e materiali per l’edilizia di Confindustria Bergamo

I rischi sul territorio bergamasco: dalla prevenzione alla gestione dell’emergenza
Claudio Merati, Direttore STER – Sede Territoriale Regione Lombardia di Bergamo

La gestione dei rischi territoriali nelle politiche d’impresa
Simona Caragliano, Esperta di rischi territoriali e protezione civile

Aspetti di protezione e trasferimento assicurativo nell’ambito dei rischi naturali
Docenti Cineas – Consorzio universitario per l’ingegneria nelle assicurazioni

Lo stato della ricerca nel campo della prevenzione sismica. L’esperienza di Bergamo
Paolo Riva, Università degli studi di Bergamo

RISCHI TERRITORIALI

Sala Giunta, 07 giugno 2016


L'iscrizione online all'evento è disponibile solo per gli utenti associati.