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8 L’imprenditore si vede dai particolari
                        di Massimiliano Bresciani

Mio padre ha creato l’azienda nel 1970: nello stesso anno na-
scevo io. Quattro anni dopo è arrivato mio fratello. L’azienda
è un calzificio da uomo, mio fratello oggi ha la responsabilità
della produzione, io quella commerciale.
Parlando della nostra azienda: da quando si usa meno la
cravatta, la calza è diventata l’accessorio moda più impor-
tante per l’uomo, e questo premia chi come noi ha sempre
creato prodotti di alta qualità, con una preferenza per i filati
naturali, cotone, cashmere, seta, lana. Oggi quote sempre
più ampie di consumatori si scoprono allergici al sintetico. A
Pitti Uomo i primi anni ci mettevano nel sottoscala, oggi sia-
mo nel padiglione centrale, e questo dice tutto sulla nostra
storia aziendale.
Parlando di Confindustria: siamo una piccola azienda con i
problemi delle grandi aziende. L’anno scorso abbiamo espor-
tato in 42 paesi diversi: con le nostre risorse interne non
possiamo arrivare a tutto, col supporto dei servizi confindu-
striali abbiamo risolto tutte le problematiche legate all’export
(dogane, amministrazione, normative, etc.). In realtà, più
un’azienda è piccola, più ha bisogno di Confindustria. E poi
dall’incontrare e conoscere gli associati, possono nascere
nuove opportunità. Penso al consorzio tra 6 aziende mono-
prodotto che abbiamo creato per partecipare insieme – con
successo e a costi ridotti, condivisi - a fiere all’estero. Con-
findustria è un forum dove condividere esperienze, e creare
sinergie, sia nei momenti di crescita, che nei passaggi critici.
Come certi pomeriggi d’inverno, quando fa subito buio, ma in
compenso c’è una grande luna a mostrarti la strada.
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