Comunicazioni

News menu

Vuoi ricevere Circolari e News ?

1

Inserisci nome utente e password

In alto a destra inizia dal tasto Login

2

Entra nella tua MyPage

Una volta entrato, seleziona Modifica Dati sempre in alto a destra e attiva il flag per la richiesta della newsletter.

10

dic

2018

News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

IL VICE-PREMIER SALVINI IN CONFINDUSTRIA LOMBARDIA: FOCUS SULLE ESIGENZE DELLE IMPRESE

EVENTI, CONVEGNI E SEMINARI

 

Il Consiglio di Presidenza di Confindustria Lombardia, guidato da Marco Bonometti, ha incontrato oggi a Milano il Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini per un confronto sulla situazione politica e sulle esigenze delle imprese. All’incontro, che ha visto la presenza anche del presidente di Confindustria Bergamo Stefano Scaglia, ha partecipato anche il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

Il Consiglio di Presidenza ha dato atto al Ministro del proficuo impegno sul fronte immigrazione e sicurezza, ribadendo la necessità, già espressa dal Presidente Boccia, di passare dalle parole ai fatti per una decisa inversione di rotta delle scelte politiche in materia economica. “Noi rappresentiamo l’Italia che produce, che lavora, che ha saputo resistere alla crisi investendo e innovando” - ha dichiarato Bonometti. “Le nostre imprese pagano ogni anno ai 700.000 dipendenti circa 40 miliardi di euro di stipendi, pagano ogni anno circa un milione e centomila pensioni di vecchiaia dell’Inps, attraverso i 16 miliardi circa di contributi versati. Uccidere l’impresa sarebbe un atto di eutanasia per l’Italia, ed il governo ne assumerebbe la totale responsabilità anche verso le generazioni future. L’Italia è già gravemente ammalata di debito, per colpe antiche, ma la cura non può essere l’aumento del debito,” - ha detto ancora Bonometti. “Un aumento che la manovra produrrà con certezza, mentre le ricadute positive sono solo speranze, le cui fondamenta sono, peraltro, contestate praticamente da tutti, dal mondo finanziario al mondo scientifico, dalle Istituzioni mondiali al mondo del lavoro, con rara e significativa condivisione tra imprenditori e lavoratori”. Bonometti ha chiesto buon senso e lungimiranza, “senza ancoraggi suicidi al contratto. Così come si è fatto per la flat tax, che pure era nel contratto, ma rinviata saggiamente a tempi migliori.”

Confindustria Lombardia ha ribadito al Vicepremier Salvini e al Governo la disponibilità manifestata dal Presidente di Confindustria Boccia a lavorare insieme sulle cose, per la soluzione di antichi problemi, per gli investimenti, per lo sviluppo, per il bene dell’Italia e della sua crescita.

A cura dell'Area Comunicazione e Media Relations.