19
apr
2018
News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE
PICCOLI INVENTORI PROTAGONISTI AL CONCORSO "EUREKA! FUNZIONA!"
EVENTI, CONVEGNI E SEMINARI
La 4B della scuola primaria di Suisio ha vinto il concorso "Eureka! Funziona!", iniziativa promossa dal Gruppo Meccatronici di Confindustria Bergamo, che rilancia a livello territoriale il progetto nazionale di Federmeccanica destinato agli alunni del terzo, quarto e quinto anno delle elementari, ideato in accordo con il MIUR e in collaborazione con l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF) e con l’Istituto Italiano di Tecnologia. Si tratta di una gara di costruzioni tecnologiche nella quale i bambini hanno il compito di ideare, progettare e costruire un vero e proprio giocattolo mobile a partire da un kit fornito da Federmeccanica sviluppando il lavoro in team, l’interdisciplinarietà e la didattica laboratoriale.
Il format, proposto per il sesto anno, è stato fatto proprio da 10 istituti scolastici della nostra provincia che hanno elaborato una cinquantina di progetti. I migliori, selezionati da una giuria di imprenditori, che hanno valutato una serie di elementi fra cui la creatività unita alla tecnica e al lavoro di gruppo, sono stati presentati e premiati durante una mattinata di festa all'Auditorium del Liceo Mascheroni. Presenti il past president del gruppo Meccatronici Roberto Zappa, l'attuale presidente Giorgio Donadoni, la vice-presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Francesca Dubbini, la professoressa Paola Crippa, in rappresentanza dell'Ufficio Scolastico Territoriale.
Il progetto vincente è stato "L'autolavaggio Eureka Car Wash", premiato per l'originalità e la presenza di più meccanismi rotatori. Secondo posto per la classe 5 della primaria di Torre Pallavicina con il progetto "Elicopter-X". Terza la classe 4 della primaria di Mapello per il progetto "La casa che viaggia". Menzione speciale per la 4A della Primaria di Verdellino per "Dynamo X23 super robot" e per le classi 5E e 5F della primaria di Carobbio per "Il Treno dei diritti dei bambini".
A cura dell'Area Comunicazione e Media Relations
