SPECIALE ASSEMBLEA GENERALE 2019

L’impresa come grande, insostituibile protagonista, ma anche l’orgoglio e l'urgenza della responsabilità, a ogni livello e ambito: sono alcuni dei focus dell’Assemblea Generale di Confindustria Bergamo e dell’intervento del presidente Stefano Scaglia, che, partendo dai dati congiunturali non positivi, ha rimarcato l’obiettivo di lavorare affinché Bergamo sia riconosciuta come l’eccellenza del manifatturiero avanzato del Paese e possa diventare sempre più territorio attrattivo.

Fra gli ambiti dove misurare in concreto l’assunzione di responsabilità spicca, per esempio, quello della scuola, considerato il principale strumento per garantire pari opportunità ma che evidenzia difficoltà crescenti. Molte le critiche a una politica in troppe occasioni protagonista di scelte incompetenti e incoerenti, per esempio riguardo a provvedimenti come Quota 100 e Reddito di cittadinanza.

Hanno animato l’assemblea, aperta dai saluti del sindaco Giorgio Gori, anche gli interventi di Enrico Giovannini, economista, cofondatore e portavoce ASVIS, che ha messo in guarda sulla necessità di agire con molta più determinazione, anche da parte delle imprese, sui temi della sostenibilità, e la tavola rotonda condotta da Sarah Varetto, giornalista e manager di SKY, con Francesco Casoli, presidente ELICA e AIDAF, Andrea Crespi, direttore generale EUROJERSEY SPA e presidente del Comitato Sostenibilità SMI-SISTEMA MODA ITALIA, e Rodolfo Fracassi, co-founder e managing director MAINSTREET PARTNERS.

Fra gli elementi emersi quello della necessità di giungere a una stringente misurabilità degli elementi di sostenibilità aziendale, per attrarre anche l’interesse di potenziali investitori. «Bisogna tornare al valore fondamentale del lavoro», ha sottolineato anche il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che ha evidenziato come il positivo mancato aumento dell'Iva e le misure di Industria 4.0 sono ampiamente controbilanciati da provvedimenti negativi su plastic tax, sugar tax e auto aziendali.

Durante l’assemblea Stefano Scaglia e Vincenzo Boccia hanno anche premiato cinque aziende per i 50 anni di vita associativa: 3M, Fai Officine di Carvico, Iame, Italpresse e Parà.

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In allegato puoi trovare la rassegna stampa dell'Assemblea.

A cura dell'Area Comunicazione e Media Relations