Lavoro e previdenza

19

dic

2018

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CONFINDUSTRIA BERGAMO E CGIL, CISL E UIL BERGAMO FIRMANO IL "PROTOCOLLO TERRITORIALE DISTRETTO DELLE GUARNIZIONI"

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Confindustria Bergamo, su mandato dell’Associazione Produttori di Guarnizioni del Sebino, e i sindacati CGIL, CISL e UIL Bergamo hanno firmato il “Protocollo Territoriale Distretto delle Guarnizioni”, presentato oggi durante una conferenza stampa nella sede di Confindustria Bergamo alla quale hanno partecipato il vice-presidente di Confindustria Bergamo Agostino Piccinali, il presidente del Gruppo Gomma-plastica Paolo Rota, il direttore generale di Confindustria Bergamo Paolo Piantoni, Piero Arcangeli, in rappresentanza dell'Associazione Produttori, i segretari generali Cgil Gianni Peracchi, Cisl Francesco Corna e Uil Angelo Nozza, accompagnati dai segretari di categoria.

Il Protocollo ha il triplice obiettivo di sostenere la competitività di un distretto fra i più performanti a livello italiano, tutelare la manodopera lungo tutta la filiera produttiva e promuovere una migliore sostenibilità ambientale del comparto. L’accordo prevede una fase sperimentale volontaria che coinvolge in vario grado le imprese appartenenti all’Associazione Produttori di Guarnizioni del Sebino e che si concluderà a fine febbraio 2019. Conclusa tale fase, i nominativi delle imprese aderenti che ne daranno l’autorizzazione saranno pubblicati sul sito internet di Confindustria Bergamo e la sua attuazione sarà monitorata da un Comitato paritetico.

“L'accordo - ha sottolineato Agostino Piccinali - potrà contribuire in maniera significativa al consolidamento del distretto, intervenendo affinché in tutta la filiera vengano garantiti gli stessi elementi di qualità e di corretta condotta. Tutto questo a beneficio sia delle imprese che dei lavoratori, in particolare delle fasce più deboli”.

 

 

"E' un'intesa importante - ha rilevato Gianni Peracchi - che segna un salto di qualità nelle relazioni sindacali e definisce un modello d’insieme e di governo di una intera filiera della produzione. Ovviamente il protocollo andrà monitorato attentamente anche nella sua fase di applicazione”.

"Abbiamo affrontato una problematica che poteva avere ripercussioni negative sui lavoratori e sull'ambiente - ha sottolineato Francesco Corna - e abbiamo costruito una risposta condivisa che porterà reali benefici per tutti. Nel futuro dovremo monitorare l'applicazione del protocollo, che potrebbe essere il modello per altri accordi generali finalizzati a sostenere maggiormente la formazione e la partecipazione dei lavoratori all'interno delle aziende”.

“Questo protocollo - ha aggiunto Angelo Nozza - restituisce la giusta credibilità ad un settore che, a causa di situazioni imprevedibili, è stato trascinato in polemiche che, da oggi, vengono cancellate. Bergamo, come sempre, ha risposto facendo squadra, questa è la grande forza del nostro Territorio. Il risultato acquisito è, senza ombra di dubbio, molto positivo soprattutto in prospettiva futura”.