Come rimanere agili strutturando la gestione dell’innovazioneInnovazione Agile e Strutturata

A chi tocca decidere come le aziende dovranno strutturare i loro processi di innovazione?

Nel 2013 è stato fondato a livello internazionale a Parigi il comitato di normazione ISO/TC 289 che sta elaborando la serie di norme ISO 50500 finalizzate a riassumere, per tutti i paesi, le esperienze relative all’Innovation Management: oltre all’Italia, che ha aderito all’ISO/TC 279 dal 2015, ai lavori partecipano 45 paesi di cui 11 solo come osservatori.Paesi partecipanti all'ISO/TC 279 (aggiornamento 06/06/2016)

L’elaborazione di tali standard, fortemente spinta da AirBus France (che esprime in sede internazionale la coordinatrice di questo progetto), di fronte alla nutrita ed attiva presenza di aziende con sede in Francia, Spagna, Germania, Svezia vede al momento la presenza solo di 3 aziende italiane (3M, ABB, D’Apollonia) tra cui non è presente nessuna PMI (ciò nonostante, una volta adotattato, lo standard sarà di riferimento per tutte le aziende).

Il 28 giugno 2016 alle 14.30 si terrà riunione del mirror Committee UNI/CT 016/GL 89 "Gestione dell'innovazione" presso UNI via Sannio, 2 Milano: la riunione è finalizzata a definire la posizione italiana (da portare alla prossima riunione di Pechino dell’ISO/TC 279) su come dovranno essere strutturate le nuove norme ISO 50500 relative alla gestione dell’innovazione

Per approfondimenti potete cosultare la pagina ISO 50500 del sito di Confindustria Bergamo o Innovation Management

Per maggiori informazioni p.cassone@confindustriabergamo.it

Per partecipare alla riunionecontattare  marco.cibien@uni.com,