20
lug
2017
News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE
PER ALBERTO BOMBASSEI INGRESSO UFFICIALE NELLA AUTOMOTIVE HALL OF FAME
DIREZIONE, EVENTI, CONVEGNI E SEMINARI
Alberto Bombassei è ufficialmente nell'Olimpo mondiale dell'industria dell'automotive. Il presidente di Brembo è infatti tra i protagonisti della cerimonia 2017 per il conferimento della prestigiosa onorificenza da parte della Automotive Hall of Fame che si svolge oggi a Detroit, al Cobo Center, a poco più di 3 mesi dall'annuncio ufficiale dell'attribuzione. Riceveranno l'onorificenza, insieme a Alberto Bombassei anche August Fruehauf (1868-1930), fondatore della Società Trailer Trailer di Fruehauf e l'inventore del semirimorchio (alla memoria); Jack Roush, un'icona di motociclisti americani e co-fondatore di Roush-Fenway Racing e Roush Enterprises e delle sue filiali; Ed Welburn, direttore di Global Design per General Motors, considerato "l'uomo che ha portato la bellezza al GM". La cerimonia comincerà alle 18 con un ricevimento cocktail nell'atrio esterno della sala da ballo che si affaccia sul fiume Detroit. Previsti poi la cena di gala e gli interventi di apertura del presidente, Bill Chapin, e i discorsi di accettazione da parte dei designati. Ci saranno anche testimonianze dirette e in video fra cui quella di Luca di Montezemolo, Automotive Hall of Fame 2015.
La Automotive Hall of Fame, che ha sede in Michigan, poco distante da Detroit, è stata fondata nel 1939 per celebrare e raccontare le storie di coloro che hanno saputo raggiungere traguardi straordinari nel mondo dell’automobile. Nei quasi 80 anni dalla sua nascita, ha premiato circa 800 personalità di tutto il mondo, tra le quali nove per l’Italia. Il nome di Alberto Bombassei si affianca a quello dei giganti dell’auto di oggi e del passato come Enzo Ferrari (2000), Ettore Bugatti (2000), Giovanni Agnelli (2002), Giorgetto Giugiaro (2002), Battista “Pinin” Farina (2004), Nuccio Bertone (2006), Sergio Pininfarina (2007) e Luca Cordero di Montezemolo (2015). Tra le celebrità dell’automotive di altri paesi, troviamo nomi come Henry Ford (1967), Ferdinand Porsche (1987) e André Citroen (1998).
“Ringrazio molto il Comitato per avermi attribuito questo grande onore - aveva commentato Alberto Bombassei al momento dell'annuncio - è un riconoscimento che mi riempie di orgoglio e che desidero condividere con tutte le persone di Brembo che, negli oltre 50 anni di vita dell’azienda, hanno contribuito ad ottenerlo. Una soddisfazione che va oltre l’aggiunta del mio nome alla prestigiosa lista di chi, come me, ha dedicato la vita all’industria dell’auto, ma che tutta la Brembo saprà onorare insieme a me portando avanti il continuo impegno verso l’eccellenza, che fa della nostra impresa uno dei più solidi ambasciatori del Made in Italy nel mondo”.
A cura dell'Area Comunicazione e Media Relations
