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08

apr

2020

News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

INAIL – PRIMO REPORT SULLE ATTIVITÀ DI VALIDAZIONE STRAORDINARIA DPI

CERTIFICAZIONI E CONFORMITA, DIREZIONE, DOGANE, ESG, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E ORGANIZZATIVA, LAVORO E PREVIDENZA, SICUREZZA, TERRITORIO

Per info

Fiandri Roberto
Tel. 035 275 262
Cavalleri Roberta
Tel. 035 275 214

INAIL ha pubblicato il documento “Report delle attività - Art 15 Decreto Cura Italia: Validazione straordinaria dei dispositivi di protezione individuale”  nel quale viene esaminato lo stato di avanzamento delle procedure di validazione relative ai DPI che non dispongono della marcatura CE ai sensi dell’articolo 15 comma 3 del Dl 17 Marzo 2020 n.18 (cd Cura Italia).
 
Nel documento viene ribadito che è necessario che i produttori o gli importatori di DPI alleghino alla richiesta di validazione i test di prova dei prodotti, effettuati presso laboratori specializzati anche diversi da quelli qualificati (ad es. laboratori universitari), purché l’esecuzione delle prove tecniche e i risultati delle stesse siano conformi a quanto previsto dalla vigente normativa con particolare riferimento a specifici punti delle norme considerati imprescindibili per il loro utilizzo anche nell’attuale situazione di emergenza sanitaria.
 
In luogo dei report delle prove tecniche, Inail accetta anche certificati di conformità rilasciati da enti di certificazione accreditati da un Ente di accreditamento nazionale ufficiale italiano o straniero (come ad esempio: CNAS (Cina), ANAB (USA). Tali certificazioni accreditate devono riguardare espressamente lo specifico prodotto di cui si chiede la validazione in deroga e la destinazione per l’uso come DPI. Altre certificazioni emesse in ambito volontario, ossia al di fuori dell’accreditamento, sono accettabili solo se corredate dai risultati delle prove tecniche effettuate.

Al momento risulta che poco più del 4 per cento delle pratiche esaminate siano state definite con provvedimenti positivi di conformità.