Energia

05

dic

2014

News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

PROVVEDIMENTO SPALMAINCENTIVI IMPIANTI FOTOVOLTAICI. SOLLECITO DECISIONE PER PATROCINIO IN GIUDIZIO DEI RICORRENTI TRAMITE STUDIO FERRARI DI MILANO

AMBIENTE, DIREZIONE, ENERGIA

Facendo seguito alle nostre precedenti comunicazioni (circolare 2014/612 del 12 novembre 2014 e new del 10 novembre), si sollecita da parte delle aziende associate che abbiano deciso di ricorrere per ottenere il risarcimento del danno causato dall’applicazione dell’art. 26 della Legge 11 agosto 2014 n. 116 (cosiddetto provvedimento spalmaincentivi) il conferimento dell’incarico per il patrocinio in giudizio a favore dello Studio legale Ferrari di Milano possibilmente entro venerdì 19 dicembre 2014.

Lo Studio Ferrari, avendo già ricevuto il conferimento dell’incarico da parte di alcune aziende, intende infatti proporre il ricorso al Tribunale Civile di Roma contro il G.S.E. per violazione della convenzione ventennale stipulata con i titolari di impianti fotovoltaici incentivati con tariffa incentivante in Conto Energia entro la fine del corrente anno 2014 e sarebbe opportuno che la tempistica di presentazione dei singoli ricorsi individuali (che tali debbono rimanere essendo finalizzati al ristoro dei danni individualmente subiti) fosse coerente per consentire di giustificare la successiva richiesta di unificazione delle singole azioni giudiziarie proposte in capo ad un unico magistrato in un’ottica di ottimizzazione delle spese vive connesse al procedimento.

Pertanto di seguito trasmettiamo nuovamente in allegato fac-simile del disciplinare d’incarico per il conferimento del patrocinio legale a favore dello Studio legale Ferrari di Milano per le aziende interessate a presentare ricorso avverso all’art. 26 della Legge 11 agosto 2014 n. 116 nelle due versioni relative alla richiesta o meno di attivazione della procedura cautelare per ottenere la sospensione dell’applicazione dello “spalmaincentivi”.

Si ricorda che l’attivazione della procedura con domanda cautelare si intende riservata a quelle aziende per le quali l’impatto dell’applicazione del provvedimento normativo sia tale da compromettere la redditività dell’investimento attuato stravolgendo completamente il connesso business plan. Nel frattempo l’avv. Simona Motta dello Studio Ferrari è gratuitamente a disposizione delle aziende associate per eventuali approfondimenti sull’argomento o richieste di qualsivoglia precisazione (tel.: 02/76001216)

Per la partecipazione all’iniziativa - ricordiamo - la necessità di recuperare copia della seguente documentazione da inviare allo Studio Ferrari (comunque disponibile anche ad un esame preliminare) all’indirizzo email s.motta@studiogfferrari.it:
•    Convenzione in essere con il G.S.E. S.p.a. per l’erogazione delle tariffe incentivanti in Conto Energia;
•    Valutazione dei mancati ricavi da incasso della tariffa incentivante pattuita da convenzione a fronte dell’applicazione delle tre ipotesi alternative di rimodulazione delle tariffe incentivanti previste dal comma 3 art. 26 della Legge 11 agosto 2014 n. 116;
•    Nel caso l’impatto del provvedimento sia tale da non rendere più sostenibile l’investimento realizzato, copia del business plan originario e del business plan modificato per effetto dell’applicazione delle tre ipotesi alternative di rimodulazione;
•    Certificazione delle ritenute fiscali su tariffe incentivanti inviata dal G.S.E. per gli ultimi due anni.


Circolari e news precedenti: 2014/468 del 02.09.2014, 2014/584 del 29.10.2014 e 2014/612 del 12.11.2014; new del 06.10.2014, 05.11.2014 e 10.11.2014